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IL LOTO DI SUPARNA

Il Loto di Suparna nasce da un'idea di Silvia Mazzoni (Suparna) che con innato entusiasmo ne ha curato e reso vivo il progetto dalla sua genesi.
Il principale obiettivo è stato quello di creare un ambiente dove riscoprirsi valorizzando aspetti di noi che la quotidianità spesso ci nega.
Tra le innumerevoli definizioni dello yoga c’è ne è una attribuita a Patanjali che recita “Yoga Citta Vritti Nirodha”, ovvero “lo yoga calma le fluttuazioni della mente”.
Questo aforisma ricorda come uno degli aneliti più ambiziosi per l’uomo sia quello di stabilizzare la propria mente, soprattutto se assorbita e distratta dalle tante occasioni della quotidianità.
Nella sua accezione più profonda, si tratta di un percorso di consapevolezza, di lunga durata e di notevole impegno. Da un diverso punto di vista, il solo prendersi cura di noi stessi rappresenta uno sforzo che già di per sé ci porta un passo avanti.
“Il Loto di Suparna” nasce con l'intento di offrire uno spazio fisico per il benessere personale, a partire dalla pratica dello yoga, senza escludere altri percorsi e attività in ambito olistico, e con una attenzione allo sviluppo della nostra parte creativa.
Ci sono tante possibilità di avvicinarsi allo yoga e di praticarlo: l'approccio più immediato attraverso le posture (asana), può restare un mezzo per rendere più flessibile il nostro corpo e più sciolte le articolazioni.
Analogamente lo yoga può appassionarci e farci immergere nelle sue molteplici espressioni, esplorandone le potenzialità e facendoci trovare la strada a noi più congeniale, a qualsiasi età.
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